contratti di retribuzione

CONTRATTI DI
RETRIBUZIONE

asterisco-rosa asterisco-lilla

Benvenuto nel fantastico mondo dei contratti di lavoro!
Qui non si gioca a "scegli la tua avventura", ma quasi: a seconda del contratto che firmi, il tuo futuro lavorativo può sembrare un sentiero dorato oppure un labirinto senza uscita.

quali contratti esistono?

1. Contratto a tempo indeterminato:
il Sacro Graal

È il contratto che tutti sognano, ma che pochi riescono a conquistare. Ha una data di scadenza? No. È sinonimo di stabilità? Più o meno. Ma attenzione: non sei intoccabile! Se il datore di lavoro decide di mandarti via senza motivo valido, dovrà pagarti un risarcimento… ma niente reintegro immediato, quindi occhio alle spalle!

2. Contratto a tempo determinato:
l’amore a scadenza

Un po’ come quelle relazioni che partono con entusiasmo ma hanno già una fine prestabilita. Può durare fino a tre anni, con un massimo di cinque rinnovi. Tra un contratto e l’altro c’è anche una pausa obbligatoria (per dare il tempo al datore di decidere se gli manchi davvero o no). Se ignora le regole, BOOM: il contratto diventa indeterminato come per magia.

3. Contratto di apprendistato:
l’università della vita (ma pagata poco)

Perfetto per chi ha tra i 15 e i 29 anni e vuole imparare lavorando. Si divide in tre categorie: per qualificarsi, per diventare un professionista o per l’alta formazione. In pratica, studi e lavori allo stesso tempo… il che suona faticoso, ma almeno ti pagano per imparare!

4. Contratto a chiamata:
il Tinder dei lavori.

Lavori solo quando ti chiamano. Può essere:- Con disponibilità: sei sempre pronto e ti pagano anche quando non ti chiamano (una specie di abbonamento premium).- Senza disponibilità: se vuoi, rispondi. Se non vuoi, ignori. Libertà totale, ma senza garanzie.

5. Contratto di somministrazione:
il prestito lavorativo

Un’agenzia ti assume e poi ti “presta” a un’azienda, come se fossi un libro della biblioteca. L’agenzia ti paga, l’azienda ti usa. Può essere a tempo determinato o indeterminato, ma la sensazione di essere un po’ in affitto non se ne va mai.

6. Contratto part-time:
il lavoro a metà (ma le bollette sono intere)

Perfetto se vuoi più tempo libero… ma anche meno soldi. Orizzontale: lavori tutti i giorni ma meno ore (ideale per chi ama le mezze giornate). Verticale: lavori solo alcuni giorni (perfetto se vuoi lunghi weekend). Misto: quando non sai nemmeno tu cosa aspettarti dal tuo calendario.

7. Co.Co.Co.:
il contratto che sembra un rebus

Se vuoi essere autonomo, ma anche coordinato da un’azienda, e lavorare senza tutte le tutele di un dipendente, eccolo qua. Usato spesso per consulenze, collaborazioni e situazioni lavorative poco chiare… insomma, se hai un Co.Co.Co., probabilmente avrai anche un commercialista con i superpoteri.

8. Tirocini e stage:
il tutorial del mondo del lavoro

Esperienza formativa, spesso poco retribuita (se non gratis). Teoricamente serve per imparare, praticamente speri solo che ti offrano un contratto vero alla fine. Per fortuna, la legge impone una retribuzione minima, quindi almeno il caffè non dovresti più doverlo pagare di tasca tua.

QUALE SARà IL TUO DESTINO?

Ora che conosci tutte le opzioni, scegli saggiamente. Se sei fortunato, troverai il contratto che fa per te. Se non lo sei… beh, impara a leggere le clausole scritte in piccolo!

IMPARATI PURE QUESTO

fattura

FATTURA

isee

ISEE

tributi

TRIBUTI
E IMPOSTE